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Territorio

Il Comune di Cislago è collocato in provincia di Varese è sito sulla strada S.S.233 tra Varese – Saronno a circa Km.6 da Saronno, ha una superficie di Kmq.10,90 ed è posto a m.237 sul livello del mare.
Ha una popolazione di circa 10.200 abitanti pari a circa 936 abitanti per ettaro, urbanisticamente ed in modo molto schematico risulta suddiviso in tre distinte macro aree e relative zone:
- una superficie di circa 4,00 Kmq, rappresenta il tessuto edilizio costruito, comprende il centro abitato di Cislago e della frazione Massina , le località della Cascina Visconta, Cascina Mombello e di S. Maria Iniziata; località che sono state in un recente passato dei luoghi di importante vitalità per l’economia cittadina improntata principalmente sull’agricoltura. Mentre le attuali attività produttive e di servizio si sono sviluppate a partire dai primi anni del secondo dopoguerra e sono localizzate sugli assi stradali principali costituiti da: l’ ex statale Varesina, la provinciale per Busto Arsizio e la Via per Rescalda.
- una superficie di circa 5,00 Kmq, posta in zona Sud/Ovest del territorio, è destinata a parco e comprende sia aree boscate che agricole, all’interno delle quali scorre il torrente Bozzente. Il parco di Cislago è compreso nel P.L.I.S. denominato del “ Bosco del Rugareto” che comprende anche i Comuni di Gorla Minore, Marnate e Rescaldina quest’ultimo in Provincia di Milano;
- la rimanente superficie di circa kmq 2,00 è destinata ad uso agricolo ed è localizzata in zona Nord e Nord/Est del territorio comunale.
Le aree agricole e boscate costituiscono una importante risorsa per la vivibilità del territorio, ma sono gravate, in particolare le aree agricole poste tra la “Varesina” e via Magenta, dalla presenza di una stazione elettrica e dai relativi elettrodotti che allo stato attuale ne pregiudicano la loro completa fruibilità, anche se di recente a seguito di un’operazione di ristrutturazione delle linee elettriche parte delle aree agricole sottostanti la stazione elettrica sono state liberate dalla presenza degli elettrodotti. Mentre sulle aree boscate incombe la realizzazione dell’Autostrada Pedemontana che le investirà per una consistente superficie con la sua ingombrante presenza.
Le forti migrazioni di popolazioni all’interno del territorio nazionale, avvenute fino agli anni sessanta e di nuclearizzazione della famiglia iniziata nello stesso periodo, hanno contribuito ad ampliare sensibilmente l’impianto urbano anche di Cislago, in quanto pur se non ha subito il fenomeno delle prime intense migrazioni interne, come per i paesi a ridosso della metropoli milanese, che sotto la spinta della crescita economica del primo dopo guerra ne hanno avuto stravolto il proprio assetto urbano, Cislago ha subito il fenomeno in atto nella regione negli ultimi decenni, di spostamenti e di assestamenti interni, dovuto dalla ricerca da parte di molte famiglie di condizioni di vita migliori sia in termini quantitativi che qualitativi. Detto fenomeno ha portato oggigiorno a raddoppiare l’edificato cittadino occupando quasi tutte le aree residenziali previste dal piano regolatore, che sino al primo dopo guerra, con una popolazione al 1951 di 4.883 abitanti, aveva avuto uno sviluppo di tipo “fisiologico”, dove le modifiche urbane erano percepite e vissute come eventi di interesse e di partecipazione da parte di tutta la comunità.
Cislago si pone come centro residenziale di notevole interesse, ciò grazie alla presenza di un costruito ordinato in cui sono compresi edifici di notevole pregio storico e artistico, costituiti dal Castello e dalle sue splendide Chiese: la Parrocchiale, di Santa Maria e di San Giulio alla Massina, e grazie anche alla presenza di buoni collegamenti con Milano e Varese sia ferroviari che stradali e di ampie aree boscate, fanno si che Cislago costituisca richiamo per molte persone.
A partire dagli anni settanta ha avuto una sensibile accelerazione nell’espansione edilizia che sta portando ad esaurire sia le aree di completamento urbano che le aree in espansione con la realizzazione in questi ultimi anni di consistenti insediamenti anche a Nord dell’abitato, oltre la linea ferroviaria Milano-Varese, ed ha portato la popolazione a 10.006 abitanti al 31 dicembre 2011.
Il nucleo storico di Cislago, pur ancora puntualmente individuabile all’interno del territorio comunale ha perso parte della sua originaria vitalità, ciò anche per le nuove forme di commercializzazioni di respiro sovracomunale che stanno soppiantando i tradizionali modi di scambio.
Diviene pertanto sempre più importante individuare all’interno del territorio comunale delle aree a completamento/integrazione di quanto già esistente per attrezzature pubbliche e degli spazi a parcheggio che portino a rivitalizzare ulteriormente il costruito e in modo da rendere ancora più percepibili le opportunità presenti.